Teatri di Pietra nell’Arena del Cilento
Geometrie della Passione, un doppio viaggio quello reale e quello immaginato‚ vissuto attraverso l’aspettativa‚ l’attesa‚ la percezione diversa e dilatata della realtà e del sentimento in cui gli incontri diventano la possibilità di trasgressione‚ la possibilità di dire e dare se stessi‚ la possibilità di “cogliersi” l’un l’altro‚ realizzando forse il desiderio di poter amare e di vivere pienamente la “furia” amorosa e che rimangono – invece – una possibilità inespressa‚ inattuata… Eppure nessun dualismo affannoso‚ tutte le sensazioni e gli stati d’animo che naufragano in breve nell’incertezza solita‚ si infrangono nel ritorno alla realtà di sempre‚ lasciandosi l’attimo alle spalle, doloroso alla memoria. L’arrivo coincide con la consapevolezza della propria impotenza a comunicare e vivere ciò che si ha idealmente provato.
Ideazione e coreografia Aurelio Gatti
Drammaturgia Cinzia Maccagnano, Aurelio Gatti
Fonti Omero, Eschilo
Musiche Corelli, Grieg, Mahler, Tartini
con
Cinzia Maccagnano
Luna Marongiu
Aurelio Gatti
costumi e attrezzeria Capannone Moliere
disegno luci Stefano Stacchini