A cura del WWF
Distruzione illegale di habitat, prelievo e commercializzazione di specie selvatiche, taglio illegale delle foreste, pesca fuorilegge, estrazione di risorse minerarie e più in generale prelievo e uso di risorse naturali indiscriminato, fra cui lo scarico illegale di rifiuti tossici: sono questi i Crimini di Natura che stanno mettendo a rischio le sorti del nostro Pianeta.
Un vero e proprio saccheggio di natura che produce localmente sofferenza, povertà e soprusi e che vale 213 miliardi di dollari all’anno, come denunciato dall’Unep (il Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente) e dall’Interpol.
Oltre ad essere territorio di transito tra Paesi, l’Italia non è immune dal problema, essendo teatro di un intenso bracconaggio con “27 aree calde”, vere trappole per orsi, lupi, grifoni, rapaci, soprattutto lanari e aquile del Bonelli, e molti altri uccelli migratori e piccoli passeriformi, nonché delfini e tartarughe.
L’area espositiva, a cura del WWF, permette sensibilizzare ai pericoli del bracconaggio e dei danni al territorio, con un’attenzione sulle armi e gli strumenti utilizzati dai bracconieri.